“Sposi al verde”: 5 idee per le tue Econozze

Quanti di voi si sono sposati o si sposeranno a settembre? È appena trascorso il primo weekend del mese ed è tempo di matrimoni. Apro il mio account Facebook e vedo che lo stesso giorno almeno 6 amici postano foto ad un ricevimento, davanti alla chiesa o insieme alla sposa… e io stessa ero ad un matrimonio!

E come dargli torto! A settembre ci sono ancora gli ultimi caldi e puoi anche dimenticarti la scarpa chiusa e il copri-spalle e poi… chi non gradirebbe una bella fesa di chiusura dell’estate? Ebbene, ma perché a sto punto non fare scelte alternative ed invitare anche la natura al tuo matrimonio? Ti propongo 5 idee per scegliere  i dettagli del tuo giorno più bello in una maniera carina, originale e del tutto green.

Abito da sposa: con cosa si comincia se non da lui, vip indiscusso della giornata. Un abito green sarà certamente su misura, senza bisogno di ricorrere quindi a catene commerciali che producono a nastro un abito dopo l’altro. La scelta dei tessuti e dei materiali è unica: si può andare dal tessuto riciclato o derivante da coltivazione biologica, come il cotone, canapa, seta e lino. Le decorazioni verranno certamente fatte a mano e le tinte colorate non danneggeranno l’ambiente. Ma perché non andare sul vintage e riadattare l’abito della mamma?

Bouquet:  come abbinare poi un vestito di canapa o lino al perfetto bouquet? Anche per il “pezzo forte” tanto amato dalle amiche della sposa, c’è una scelta infinita. Ci si può affidare al FaidaTe e al Bricolage con mazzi di fiori fatti di cartapesta, di bottoni o di ritagli di giornale, ma esistono anche in spugna, in legno, in lana o addirittura fatti di lattine riciclate. Hai già scelto il tuo? Io personalmente utilizzerei un vecchio pentagramma per un bouquet… musicale!

Partecipazioni: per invitare amici e parenti nella maniera più sostenibile possibile sarebbe chiaramente quella di evitare carta e inchiostro e mandare le partecipazioni via mail, ma che matrimonio sarebbe senza invito scritto? E allora usiamo la carta semi! Una carta riciclata che contiene semi di fiori di campo. Una volta concluso il matrimonio prendi l’invito e lo pianti in un vaso e dall’amore degli sposi otterrai profumati fiori di campo. Ma si possono usare ritagli di giornale per comporre le frasi, cartoncino di vecchi scatoloni o quadrotti di tessuto non utilizzato da tempo. Fuori la creatività!

Bomboniere: e qui, chi più ne ha, più ne metta! Credo non basti un blog intero per raccontare quante idee ci sono per concludere il giorno del matrimonio con un ricordino. Io regalerei una scatolina in legno con una decina di semini di pianticelle di stagione per invogliare i miei ospiti a creare un orticello. Altri sposi preferiscono andare sul sociale e regalare del cioccolato equo e solidale o devolvere l’acquisto di confetti a società ONG  per aiutare bimbi in difficoltà, altri ancora regalano cibo: olio o miele biologico, thè e infusi naturali, vino locale o preparati per torte e biscotti.

Addobbi e decorazioni: che siano in chiesa o alla location del ricevimento, i fiori scelti per la decorazione non devono essere recisi, fuori stagione o provenienti dall’estero. Sarebbe meglio puntare su fiori invasati, arbusti aromatici o boccioli di campo. I centritavola o i segnaposto potranno essere piccole piante grasse in fiore o fiorellini in tessuto leggerissimo e sbarazzino. Perché per esempio non vanno bene i tulipani a settembre? Con grande probabilità vengono portati in Italia dall’estero su un camion e vengono trattati con fertilizzati e fitofarmaci per mantenerli belli e carnosi. Mmm, anche no! Meglio optare per un giglio, una dalia o gli ultimi girasoli!

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